Si sono concluse alle 14,53 di oggi le operazioni di prima accoglienza dei 29 migranti sbarcati dalla nave Life support di Emergency questa mattina al porto di Marina di Carrara. Tutti loro sono scesi a terra sulla banchina Taliercio e da qui sono stati accompagnati a bordo di pullmini fino a CarraraFiere. All’interno del padiglione D del centro fieristico i migranti sono stati visitati, identificati e hanno potuto mangiare e riposarsi prima di partire per le loro nuove destinazioni che si trovano tutte in Toscana. Tutte le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara e dal prefetto Guido Aprea e hanno visto il coinvolgimento del comune di Carrara, dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, della capitaneria di porto e di tutte le forze dell’ordine, della protezione civile della Regione Toscana, della protezione civile del comune di Carrara e, non ultima, dell’Asl Toscana Nord Ovest. I migranti, 26 uomini e tre donne di cui una viaggiava assieme al figlio di soli due anni, provenivano per la maggior parte dall’Eritrea, ma anche da Sudan ed Etiopia. Complessivamente, invece, i minori di 18 anni non accompagnati erano dieci tra cui due ragazze, che hanno trovato posto in una struttura carrarese, e otto ragazzi che sono stati invece accolti in altri centri sempre in Toscana. “Voglio per prima cosa ringraziare tutti coloro che hanno permesso anche questa volta la perfetta riuscita di tutte le operazioni – ha detto la sindaca di Carrara Serena Arrighi – Grazie dunque anzitutto al prefetto Guido Aprea, che ha coordinato l’accoglienza, e poi ancora alla protezione civile del comune di Carrara e ai nostri servizi sociali, alle forze dell’ordine, alla Regione Toscana, all’Asl Toscana Nord Ovest, all’Autorità di sistema portuale, a tutti gli operatori del porto, a Imm-Carrarafiere e, non ultimo, ai tanti volontari che anche questa volta hanno dato un contributo fondamentale. Questo è stato il terzo sbarco in pochi mesi nel nostro porto di Marina di Carrara e la nostra città ha sempre risposto con professionalità e umanità e di questo ne sono molto fiera”.