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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Un classico sempre gradito: bistecchine di maiale alla pizzaiola

DiLuisa Alibertini

Set 9, 2022

Carne cotta nel sugo di pomodoro, arricchito con i capperi e con il formaggio: un secondo che mette sempre d’accordo tutti, usato spesso per far piacere la carne a quei bambini che non ne vogliono sapere, ma anche un piatto, o meglio, un tipo di cottura e condimento assai antico il cui nome svela subito la sua origine. La carne alla pizzaiola è un piatto nato, con ogni probabilità a Napoli, la patria della pizza. La base del sugo in cui cuoce la carne, che può essere di vario tipo, dal vitello, al manzo, al maiale (ma c’è anche chi, alla pizzaiola, cuoce il petto di pollo) è, di fatto, quello della pizza marinara tipica di Napoli: aglio olio, origano, passata di pomodoro capperi, con l’aggiunta della mozzarella, che nelle varie versioni può essere sostituita col altri formaggi filanti. In origine le fettine alla pizzaiola erano un piatto povero che veniva fatto per riciclare avanzi di carne e di sugo. La ricetta è semplice e, per questo, facilmente adattabile a tutte le cucine regionali italiane, con un unico must: mai la cipolla al posto dell’aglio. Luisa ce ne dà la sua versione, con lo bistecchine di maiale.

Ingredienti

Tre bistecchine di maiale
Un bicchiere di passata di pomodoro
Capperi (secondo il proprio gusto)
Aglio rosmarino e salvia
Sale
Fontina e asiago grattugiato grossi
Olio

Procedimento

Disossare le bistecchine di maiale, tritare l’aglio con il rosmarino e la salvia e farlo rosolare nell’olio in una casseruola bassa , Aggiungere la passata di pomodoro e i capperi e lasciar cuocere per dieci minuti prima di adagiare le fettine di carne nel sugo. Cuocere la carne per circa 15 minuti e poi, spegnere il fuoco e mettere il formaggio su ciascuna fetta di carne. Coprire la casseruola con il coperchio e lasciar riposare per qualche minuto prima di servire.

© Foto di Luisa Alibertini