• Mar. Apr 22nd, 2025

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Il vino del Candia alla Tirreno CT: tavola rotonda in memoria di Vieri Bufalari

DiDiari Toscani

Mar 3, 2022

La comunicazione enogastronomica da interpretare come risorsa del territorio sarà l’oggetto della tavola rotonda organizzata dalla scuola europea Sommelier, in collaborazione con l’associazione Viaggio in Toscana, in programma venerdì 5 marzo alle ore 11 alla Tirreno CT a Carrarafiere a Marina di Carrara.

L’evento (che si terrà al padiglione D corsia 27 stand 828), dedicato alla memoria di Vieri Bufalari, storico precursore della comunicazione enogastronomica e ambientale in Italia, farà il punto sul legame tra il vino e il proprio territorio e sulle strategie di comunicazione per promuovere il prodotto e sarà incentrata sui vini del Candia. Fondamentale il dialogo tra vino, territorio e racconto, nel pensiero di Vieri Bufalari, fiorentino, classe 1957, molto attento, sin dalla gioventù, alle tematiche ambientali, politiche e sociali. Bufalari sentì molto l’identità territoriale restando sempre legato a Firenze e al quartiere di Santa Croce in cui era nato. Proveniente da una famiglia di intellettuali: il padre, scrittore di libri per ragazzi venne premiato, nel 1964, per la sua attività con la medaglia d’oro dal presidente della repubblica, entrò presto nelle file del partito socialista fino a diventare membro del comitato esecutivo territoriale. Chiuse l’esperienza politica agli inizia degli anni ’90 e divenne presidente regionale e poi vicepresidente nazionale, di AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport. Laureato in Agraria e allievo di Giacomo Tachis, diventò un precursore della difesa dell’ambiente con l’associazione Pro Natura che tratta temi ambientali e fu direttore della Rivista Euro Ecology e fondatore dell’associazione fiorentina Agorà. Fu tra i primi sostenitori dell’impegno sociale e dell’apertura dello sport ai diversamente abili. L’attenzione all’ambiente lo portò ad avvicinarsi alla cura e al rispetto dell’agricoltura e dell’identità culturale e a teorizzare dell’importanza della comunicazione nella tradizione enogastronomica. Dal 1993 al 1997 collaborò e portò al successo trasmissioni come Linea Verde (RAI Uno) e Gustibus e Geo&Geo (RAI Tre) grazie alla sua capacità di raccontare la bellezza, il gusto, le storie, legando sempre il cibo e i prodotti di un territorio alla sua cultura e alla sua storia materiale. Ebbe vari ruoli in Regione Toscana dove lavorò per 30 anni. Fu l’ideatore di trasmissioni televisive di successo come: “Viaggio in Toscana” e “Toscana a Tavola”e nel 2014 con Vetrina Toscana Lab portò a Firenze il gotha della comunicazione enogastronomica italiana per un confronto su come raccontare al meglio il territorio. Nel settembre 2015 organizzò una delle cene-evento per Expo, coinvolgendo chef stellati nell’interpretazione culinaria dell’ultima cena di Leonardo da Vinci. È scomparso prematuramente nel 2016, all’età di 59 anni, lasciando di sé un ricordo indelebile sia come uomo, sia come professionista.