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Diari Toscani

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Montignoso: a casa Guadagni un presepe che accoglie tutti

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Dic 22, 2021

Esplorare significa cercare di scoprire e di conoscere, servendosi dei mezzi opportuni, ciò che è sconosciuto o nascosto. Nella settimana che porta al Natale, l’esplorazione ha lasciato indietro i luoghi abbandonati e misteriosi per far conoscere a chi non l’avesse mai visitato, il presepe della famiglia Guadagni di Montignoso.

Si tratta di un’affascinante opera di artigianato, installata nel giardino dei coniugi Umberto e Claudia Guadagni, in via Renella 13, che merita sicuramente una visita. La famiglia Guadagni porta avanti la tradizione dal 2008, ma Umberto racconta di avere la passione da oltre 40 anni e di aver cominciato allestendo il presepe in chiesa. Oggi, sotto Natale, casa Guadagni è diventata il centro di ritrovo della comunità montignosina, attirando scuole e famiglie a vedere il presepe. Il cancello è aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 22 e la famiglia è sempre pronta ad accogliere i visitatori. Inoltre, domenica 2 gennaio, il giardino di casa Guadagni, sarà anche il luogo di arrivo della “Pefana de Muntignoso”, un’importante tradizione montignosina per la quale sono previsti intrattenimenti per grandi e piccini.

Il presepe, composto da quasi 200 pezzi, è completamente meccanizzato e in quattro minuti riproduce il ciclo completo del giorno dall’alba con il sole che inizia a salire nel cielo, il paese che si sveglia e i rumori dei lavoratori, delle mucche, delle pecore e del canto del gallo che si diffondono, fino al tramonto quando scende lentamente la notte, torna il silenzio e le case si accendono, dando luogo a un’atmosfera magica.

Sono Umberto Guadagni e il figlio Arnaldo ad allestire ogni anno il presepe per il cui allestimento impiegano circa un mese di tempo, cercando di apportare sempre qualche modifica. Quest’anno, nel presepe di casa Guadagni sono comparsi tre nuovi ponti, inoltre, è possibile anche assistere a una nevicata che imbianca tutto il presepe e che lascia i bambini a bocca aperta. Ad aiutare Umberto e Arnaldo c’è tutto il resto della famiglia Guadagni: la signora Claudia, moglie di Umberto, crea bellissimi angioletti di pasta dipinti d’oro, che regala di tanto in tanto ai bambini, e poi i nipoti che non mancano di dare sostegno ai nonni per il presepe che è ormai diventato un simbolo di solidarietà perché, con l’apertura alla comunità, dà valore alla condivisione, alle tradizioni e alla felicità dello stare insieme.

© Foto di Micol Giusti