È la terza panchina rossa del progetto promosso dalle associazioni Eventi sul Frigido, InSieme e Rete antiviolenza Massa ed è stata inaugurata domenica 13 giugno a Bergiola Maggiore, comune in provincia di Massa, su richiesta dell’associazione Pubblica assistenza Bergiola e Bargana. Arriva a stretto giro dopo le panchine rosse installate a Castegnotola e nel parco pubblico di Ricortola: un segnale sempre più forte e deciso per ribadire il no alla violenza sulle donne.
La panchina è stata scoperta al termine della cerimonia di premiazione del concorso letterario Carità è donarsi, che ha radunato nella piazzetta della frazione poeti e scrittori che hanno contribuito a raccogliere fondi per la mensa dei poveri del centro sociale della Caritas di Cervara.
La cerimonia dell’inaugurazione ha riservato anche una lieta sorpresa: nel momento in cui Ivo Zaccagna ha sollevato il telo che copriva la panchina ha scoperto anche la targa rossa che è stata assegnata alla scrittrice e giornalista Angela Maria Fruzzetti, membro delle associazioni che hanno aderito al progetto, per conferirle il prestigioso premio alla cultura “Francesco e Pietro Zaccagna”. Le motivazioni sono state espresse dal presidente di giuria, il poeta Stefano Bessi Carloni, affiancato dal presidente del premio, Luciano Manfredi, con la musica di Marco Alberti. Presenti alla cerimonia il consigliere regionale, Giacomo Bugliani, l’assessore alla cultura del comune di Massa, Nadia Marnica, e la delegata per la montagna, Giorgia Garau. Fruzzetti ha ringraziato per l’inaspettato e gradito premio, ricordando con affetto Francesco e Pietro Zaccagna, due figure che ha avuto la fortuna di aver incontrato durante il suo percorso di giornalista e appassionata di poesia, condividendo piacevoli momenti legati alla cultura dell’arte e del territorio. Ad accrescere l’emozione di Angela Maria Fruzzetti è stata anche la coppa vinta da Sophia, la sua nipotina, per una poesia scritta nell’aprile del 2020 durante il primo e più duro lockdown.
Importanti riconoscimenti fuori concorso sono stati assegnati alla dottoressa Anna Vagli, criminologa e scrittrice e, all’infermiera e scrittrice Martina Benedetti, per il libro “Non siamo pronti – Lettere digitali dal fronte Covid -19”; all’ospedale San Giuseppe di Empoli “Setting 1A1 Alta Complessità” e a tutti i sanitari impegnati in questa emergenza.
Il premio alla carriera è stato assegnato al dottore e poeta Sergio Camellini di Modena. Infine, una sorpresa anche per il presidente Manfredi: è stata scoperta una targa con una sua poesia. Simone Bertelà, presidente dell’associazione Pubblica assistenza di Bergiola Maggiore, ha ringraziato per la festa celebrata nella bella piazza della frazione, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei borghi montani. Progetto che, a quanto pare, sembra proprio essere uno degli obiettivi del premio.
